Parliamo di Echi d’Infinito, ideato dal cantante ed attore astigiano Andrea Mattana che lo mise a punto dopo la dipartita della madre Alma Renon, scomparsa a soli 55 anni dopo una coraggiosa lotta contro il cancro. Durante il suo cammino, Mattana ha conosciuto molte altre famiglie colpite e trasformate da questo male; da qui, la collaborazione con l’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro) e quella con Carla Manera, insegnante di alto livello nel campo della danza, conosciuta in tutta Italia, con un curriculum colmo di partecipazioni a spettacoli televisivi nel ruolo di ballerina e coreografa ed eventi nei maggiori teatri d’Europa.
“Conosco Carla da cinque anni e ad oggi abbiamo tanti progetti in corso a favore di molte associazioni e non solo. Per me è un onore poter lavorare con lei, una stella della danza che ad un certo punto della sua carriera professionale ha deciso di abbandonare in parte i grandi palchi per dedicarsi alla famiglia, seppur continuando con l’insegnamento”, racconta Mattana, e prosegue: “ pochi mesi dopo aver concluso “Echi d’Infinito” a Villanova d’Asti, anche la sua famiglia si è dovuta scontrare con la malattia. Lo spettacolo in programma per domenica sarà infatti dedicato a suo padre Giovanni, un uomo che l’ha sempre sostenuta ed amata, senza mancare mai una volta ad una sua esibizione; ora non è più su questa terra ma le persone vivono in noi e con noi anche attraverso la musica ed i movimenti ed abbiamo il dovere di tenere alto il loro ricordo”. Lo spettacolo dal titolo “Echi d’Infinito – sulla strada dell’arte”, si svolgerà domenica 8 giugno alle ore 21 presso il Teatro Sociale di Alba.